KATIA PEDROTTI: "IN TV SOLO CHI FA I CALENDARI"

Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli si conoscono nella casa del Grande fratello 4 e lui s’innamora di lei a prima vista. La bionda e peperina valtellinese, però, lo tiene sulla corda fino all' ultimo (tanto che viene soprannominato «lo zerbino"), ma poi quando gli dice «sì» è per sempre. Pochi mesi dopo la fine del reality i due si sposano e si concedono un paio di anni da «fidanzatini» prima di annunciare sul celebre settimanale "Visto" l’arrivo di un erede, la piccola Matilda.


"Matilda è molto vivace e in questo assomiglia tutta a me, ma è anche molto matura per la sua età. Ed è una bambina che non ci ha dato mai problemi. Speriamo che il bambino in arrivo sia come lei», spiega con un sorriso Katia. Gli occhi chiari, come quelli della sua bimba, brillano di una luce particolare e stampata sul viso ha quell'espressione beata, tipica delle donne in
attesa.
Allora, Katia, come procede la gravidanza?«Toccando ferro va tutto bene. Meglio di così non potrebbe. Ho solo una panciotta bella grande, ma è stato così anche per Matilda, perciò tutto nella norma».Niente gemelli in vista? «No, per carità. Di figli me ne basta uno per volta».

Preferireste un maschio o una femmina?«Sia io che Ascanio vorremmo tanto una femminuccia. Sarà che con Matilda ci è andata cosi bene: è una bambina davvero straordinaria. E poi credo che anche per lei sarebbe meglio una sorellina. Il legame tra due femmine è più forte perché c’è più sintonia, più cose in comune. Io, per esempio, nonostante adori mio fratello, ho un rapporto speciale con mia sorella Marianna. È la mia migliore amica, la mia vera confidente. Detto questo non è che se arriva un maschietto non saremmo felici lo stesso. Un figlio è sempre un figlio.

E Matilda come ha preso l’arrivo del nascituro? «E' felicissima, è da una vita che lo aspetta. Fino a pochi mesi fa quando andava a messa con mia mamma accendeva sempre una candelina perché Gesù le mandasse una sorellina al più presto».

Ascanio che padre è?«Paziente e super affettuoso. La sua è una presenza solida e importante nella vita di nostra figlia. È attento e molto protettivo».

Dopo aver lavorato a Buona Domenica la sua carriera televisiva si è fermata. Una sua scelta o qualcosa non ha funzionato? «Purtroppo è una cosa che non ho certo deciso io. Invece è stata una mia scelta non giocarmi la carta dell’aspetto fìsico».

E cioè? «Per esempio ho rifiutato più di una volta di fare dei calendari. E in una Tv come questa, in cui vanno per la maggiore le ragazze che mostrano un po’ di carne in più, o quelle degli scandaletti,  del gossip a tutti i costi, sono fuori luogo. Attenzione però: non sono una bacchettona, anzi, e non giudico nessuno. Dico solo che sono cose che non fanno per me. Amo da pazzi lavorare in Tv, ma non per finire sui giornali, o perché la gente mi fermi per strada per un autografo: a me piace proprio il lavoro televisivo in sé, le emozioni che provi quando lo fai».